Come ho già scritto più volte su
queste pagine, il Cilento non è solo mare; nell'entroterra si nascondono suggestivi siti, assai piacevoli e godibili perché lontani dai grandi flussi
turistici. Tra questi itinerari storico-naturalistici, meritano una visita le
sorgenti del Sammaro, nel comune di Sacco. Il torrente Sammaro è uno dei
principali subaffluenti del Calore Lucano, in cui sbocca dopo essere
confluito nel Ripiti prima e nel Fasanella poi.
Per arrivare al sito partendo dalla
zona costiera (o dall'autostrada), è necessario attraversare il celebre Ponte
di Sacco: alto circa 170 metri, è una straordinaria opera di ingegneria, tra i
ponti a singola arcata più alti d'Europa. Sporgendosi dal parapetto è possibile
intravedere in basso una profonda fenditura che taglia il bosco: è lì che
scorre il Sammaro, capace di scavare le rocce in secoli di paziente lavorio.
Per raggiungere il sito naturalistico occorre svoltare a destra prima di
entrare nell'abitato di Sacco. Si può lasciare l'automobile all'imbocco della
strada asfaltata, oppure proseguire sino all'inizio del sentiero sterrato.
Il sentiero è largo, pulito e ben
tracciato, abbellito da passerelle in legno e ponticelli. All'andata ci
vogliono circa quindici minuti per arrivare alle sorgenti; al ritorno bisogna
considerare il doppio del tempo, perché il percorso è tutto in salita. La
discesa avviene in un silenzio perfetto, rotto soltanto dal chiacchiericcio
delle acque, che avverte il visitatore che la meta è vicina. Si giunge a
un'ampia piscina naturale contornata da alte rocce, dove le limpidissime acque sorgive
del Sammaro si raccolgono prima di iniziare il loro corso. In inverno il
torrente è impetuoso, ma anche in estate la portata è sufficiente a rendere il
luogo assai suggestivo. Il percorso prosegue nella gola vera e propria, uno
stretto passaggio incuneato tra le rocce, percorribile agevolmente per un buon
tratto.
Per chi ha a disposizione più tempo,
consiglio di visitare nei dintorni il paese abbandonato di Roscigno Vecchia e i
ruderi di Sacco Vecchia.
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